Università Campus Bio-Medico di Roma
Prof. Vincenzo Piemonte
Il Prof. Piemonte vanta una lunga esperienza nella progettazione di organi artificiali e bioartificiali. E’ il responsabile dell’Unità di ricerca di “Principi Chimico-Fisici dell’ingegneria chimica” che opera prevalentemente nell’analisi dei fenomeni di trasporto in ambito biologico. L’utilizzo di know-how tipico dell’ingegneria Chimica sulla reattoristica viene trasferito in campo biomedico per una efficace ed innovativa progettazione di dispositivi di supporto, quale rene artificiale, fegato artificiale, ossigenatori del sangue e pancreas artificiale. L’unità si occupa ormai da anni anche di modellazione in silico del sistema gastro-intestinale per la progettazione di farmaci innovativi e la medicina personalizzata. Tali tematiche vengono affrontante grazie anche all’apporto di un esteso network di collaborazioni nazionali ed internazionali come evidenziato dalle sue pubblicazioni scientifiche. Di particolare interesse, il Bando competitivo della regione Lazio Life 2020 vinto nel 2018 come P.I. del Progetto “Red Biotech Lazio 2.0: avviamento di una infrastruttura tecnologica in fliera con i centri di ricerca biotech del Lazio” e con partner Menarini Biotech. In seguito a rimodulazione del budget Menarini decise di non proseguire. Attualmente Coordinatore Scientifico per Campus Biomedico del progetto di ricerca e sviluppo Industriale “3-routes platform for REcovery of high Value products, ENergy and bio-fertilizer from Urban biowastE (REVENUE)” nell’ambito dell’economia circolare, finanziato da Cariplo.
Prof. Paolo Pozzilli
Prof. Paolo Pozzilli, vanta una lunga esperienza nel campo della diabetologia, dell’endocrinologia e delle malattie metaboliche, obesità e del metabolismo osseo. L’area è un centro di eccellenza per la cura e la ricerca in ambito diabetologico, in collaborazione con organizzazioni sanitarie governative e non governative su programmi di ricerca collaborativa. In ambito diabetologico, particolare attenzione è prestata agli studi clinici di fase II e III. La ricerca di base, invece, si concentra principalmente su patogenesi e prevenzione del diabete tipo I (DT1) e diabete autoimmune latente negli adulti (LADA). L’Area è un riferimento per l’applicazione di nuove tecnologie per la gestione del diabete con particolare attenzione all’uso di nuove pompe di insulina e sistemi innovativi di monitoraggio del glucosio non invasivi. A tal riguardo, di particolare rilievo è la recente collaborazione con Indigo Diabetes NV per la realizzazione del progetto di ricerca e innovazione vinto nell’ambito del programma Horizon 2018-2020 e avente come obiettivo la validazione di nuovi sistemi di monitoraggio e predizione nel trattamento del diabete tipo 1 (EU Grant DiaMOND, a H2020-EIC-SMEInst-2018-2020-2 project).
Dr. Mario Merone
Mario Merone, è ricercatore (RTDA) presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Ha ricevuto il dottorato di ricerca in Bioscience and Bioengineering presso la stessa Università nel 2017. Lavora presso l’Unità di Ricerca di Sistemi di Elaborazione e Bioinformatica (responsabile Prof. G. Iannello). Questa UR si occupa di elaborazione intelligente di dati, segnali, immagini e video con particolare riferimento alle applicazioni biomedicali. L’attività di ricerca è principalmente focalizzata sullo sviluppo di metodi e tecnologie innovative tipiche dell’informatica, per rispondere alle nuove richieste nei settori applicativi. Ciò è correlato ai seguenti argomenti: Ospedale 4.0 (Internet of Things e analisi dei dati), aspetti metodologici del machine learning, elaborazione delle immagini, teoria del controllo e metodi di stima, scouting e valutazione di tecnologia / brevetti e gestione dell’innovazione (digitale) . L’UR ha inoltre una vasta esperienza come system integrator e con contratti esterni per l’esecuzione di specifiche ricerche o commesse industriali dove è necessaria la codifica e / o l’integrazione di sistemi. La attività di ricerca dell’Ing. Mario Merone riguarda in particolar modo il machine learning e il deep learning con particolare riferimento alle applicazioni biomedicali. La sua ricerca è caratterizzata da un elevato grado di multidisciplinarietà, con le aree cliniche del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, con altri laboratori del Dipartimento di Ingegneria e con altri centri di ricerca. Queste attività si concentrano su applicazioni biomediche, con particolare riferimento a metodi e tecniche per i Decision Support System. In questo contesto, l’attività di ricerca si è concentrata sul monitoraggio di pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o con diabete.
Dr. Federico D’Antoni
Federico D’Antoni è un post-doc presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Ha ricevuto il Dottorato di Ricerca in “Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente” nel 2023 con curriculum “Tecnologie dell’Infomazione per la Biomedicina”, con tesi dal titolo “Artificial Intelligence Models for the Management of Type 1 Diabetes”. Lavora presso l’Unità di Ricerca di Sistemi di Elaborazione e Bioinformatica (responsabile Prof. G. Iannello). Questa UR si occupa di elaborazione intelligente di dati, segnali, immagini e video con particolare riferimento alle applicazioni biomedicali. L’attività di ricerca è principalmente focalizzata sullo sviluppo di metodi e tecnologie finalizzati alla biomedicina. I suoi principali campi di ricerca includono l’applicazione e lo sviluppo di modelli di machine learning e deep learning a serie temporali, principalmente biologiche, e l’elaborazione di immagini biomedicali. La sua attività di ricerca volge in generale verso lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale basati sull’Intelligenza Artificiale.
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Dr. Andrea De Gaetano
Andrea De Gaetano, Direttore di Ricerca presso CNR IASI e attuale Direttore del CNR IRIB, è un chirurgo, matematico e avvocato con una lunga esperienza di coordinamento di gruppi di ricerca biomedica, con i quali ha ottenuto diversi progetti finanziati e prodotto numerose pubblicazioni scientifiche. I principali contributi scientifici che ha fornito finora riguardano la diagnostica per la stima errata in caso di elevata non linearità del modello (così come schemi numerici per ottenere stime affidabili dei parametri), lo sviluppo di modelli differenziali stocastici innovativi in fisiologia e la formulazione di nuovi modelli per il sistema glucosio/insulina unitamente alla dimostrazione del loro corretto comportamento fisiologico e robustezza statistica. Attraverso la collaborazione con Medici e Fisiologi da una parte, ingegneri, matematici e statistici dall’altra, sono stati approfonditi diversi temi di ricerca, con pubblicazioni sul metabolismo energetico, circolazione polmonare, fisiopatologia respiratoria in particolare in terapia intensiva, farmacoeconomia del controllo delle psicosi, cinetica di molecole bioattive quali ormoni e farmaci, modelli farmacocinetici di farmaci inalatori nella broncopneumopatia cronica ostruttiva e asma, immunologia del rigetto del trapianto, effetti dell’esposizione subletale a campi magnetici. I principali interessi di ricerca riguardano la stima dei parametri in modelli differenziali ordinari, con ritardo, stocastici e frazionari; la modellizzazione del metabolismo energetico, dello stress dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Argomenti di ricerca specifici e attuali sono: modelli più avanzati per il metabolismo del glucosio, secrezione di insulina e sviluppo del diabete a lungo termine; algoritmi efficienti per la stima dei parametri (popolazione); algoritmi generali per la stima dei parametri di modelli differenziali stocastici; applicazione di modelli per la preparazione contro le crisi sanitarie (in particolare per quanto riguarda la valutazione fisiologica di un gran numero di vittime); sviluppo di procedure diagnostiche per la disfunzione di auto-regolazione cerebrale; modellazione della distribuzione di ventilazione/perfusione durante la ventilazione meccanica; modellazione di possibili modificatori all’evoluzione dello shock emorragico.